Oltre 70 ragazzi di San Felice sul Panaro, dopo il trauma vissuto per il terremoto, hanno trascorso un breve periodo di vacanza sulle ridenti colline di Dovadola, in un clima di spensieratezza, allegria e a contatto con la natura.
Infatti, dal 22 al 29 luglio, accompagnati dagli animatori e dalla loro vice-parroco don Tomek Franczak, hanno organizzato il loro campeggio estivo nella “Casa di Marzano” messa a loro disposizione dall’associazione “Amici di Benedetta” in accordo con la Diocesi di Forlì-Bertinoro.
Durante una visita all’amico Lino Luppi, uno dei responsabili, nel percorrere il viottolo che dall’ingresso porta alla struttura, me li vedevo sbucare dappertutto. Si rincorrevano allegramente proprio come deve essere alla loro età. Lino mi diceva che erano tutti ragazzi delle medie e della prima superiore e che essendo in numero superiore ai posti letto disponibili, avevano chiesto l’autorizzazione a montare, per i più grandi e gli animatori le tende fornite, per l’occasione, dalla protezione civile.
Questo, – dice Elena Monari del team animatori- essendo uno dei due momenti annuali significativi di aggregazione per i giovani della parrocchia di San Felice Vescovo e Martire. L’altro è quello invernale. Non potevamo rinunciarci e nemmeno il terremoto è riuscito a fermarci. Beata gioventù!
In tutte le nostre esperienze passate, – continua Elena – non c’è mai capitato di avere una simile accoglienza da parte delle istituzioni ecclesiali, comunali e imprenditori locali. Si sono fatti in quattro per rendere il più sereno, divertente e interessante il nostro soggiorno.
Un ringraziamento di cuore, afferma don Tomek – va a don Alfeo Costa, parroco di Dovadola e alla prof. Liliana Selli presidente dell’associazione “Amici di Benedetta”, per averci concesso gratuitamente il soggiorno nella struttura “Casa di Marzano” e alla Caritas diocesana per l’integrazione di derrate alimentari e materiale usa e getta per la tavola.
Al Comune di Dovadola per il patrocinio e al suo Sindaco, Gabriele Zelli, per la disponibilità e competenza nell’organizzazione delle visite alle bellissime località turistiche dell’Acquacheta e di Premilcuore. Della bella giornata in piscina presso la “Locanda dei Fondi” grazie anche alla disponibilità della proprietaria sig.ra Sandra Incerti e per l’invito alla “Festa in Piazza” come segno di fratellanza con la gente di questa comunità. Grazie a tutti.
Tutti noi però, dovremmo ringraziare gli abitanti di questa piccola comunità montana che si è interamente mobilitata, in nome della semplice solidarietà umana, per aiutare i ragazzi di San Felice sul Panaro a superare questo momento drammatico della loro giovane vita.
Questi “romagnoli” non finiscono mai di stupire!
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